Presentazione Open Festival e inaugurazione della nuova illuminazione del Parco del Te

Giovedì 7 giugno alle 20.45 sarà inaugurata presso la Loggia delle Muse la nuova illuminazione del Parco del Te, progetto curato dal sindaco Mattia Palazzi e dall’assessore del Comune di Mantova alla Rigenerazione urbana Lorenza Baroncelli, in collaborazione con il direttore di Palazzo Te Stefano Benetti e il Centro Internazionale di Palazzo Te.

La nuova illuminazione si inserisce in una più ampia operazione di valorizzazione coordinata con il Centro Te e il museo.
L’illuminazione permette di ricollegare l’edificio al percorso del principe ed eliminare la separazione che oggi vede la città e il Palazzo come due elementi separati.

Per l’occasione verrà presentato anche l’Open Festival (Other Performaces EN plein air) progetto che intende riportare il teatro all’aperto, dove è nato. Open perché si propone di aprire il centro storico e allargarlo. Open poiché vuole aprire i giardini di Palazzo Te per farli vivere liberamente a tutti, anche la sera.

Per tre giorni, dall’8 al 10 giugno il teatro urbano coinvolgerà la città: le proposte spazieranno dalla ricerca sugli spazi aperti tra ritmo e azione fisica del Teatro dei Venti, all’atmosfera retrò del nouveau cirque di Circo Patuf, in bilico tra malinconia e riso sardonico. E ancora: dalla manipolazione del fuoco del Drago Bianco – nella bellezza del gesto in rapporto all’elemento igneo – all’acqua che prende forma aerea con le delicate illusioni create dalle bolle di Bubble on Circus. Acrobatica e ricerca sul corpo saranno l’elemento distintivo di Circo Puntino, mentre l’atmosfera surreale dei Tony Clifton Circus combinerà l’irrazionale e l’anomalia con spirito ironico.
Oltre alla presenza delle compagnie e degli artisti di punta, OPEN presenta anche quattro compagnie Off: ci stupiremo con le leggiadre movenze della danza aerea di Sara Mansi e del Collettivo Revolè e ci divertiremo con le spassose gag di Katastrofa Clown e Fra Martò. Uno sguardo al mondo della commedia dell’arte sarà assicurato grazie ai vincitori del concorso “I Giovani e la Commedia dell’Arte” che ci faranno apprezzare l’autenticità del teatro di un tempo.