Mantova: l’Europa delle città è il titolo della nuova stagione espositiva 2023 di Fondazione Palazzo Te dedicata al tema dell’Europa. La programmazione apre con la mostra dossier L’imperatore e il duca. Carlo V a Mantova, arricchita da un public programma ricco di eventi di musica, danza, teatro e conferenze.
L’imperatore e il duca. Carlo V a Mantova
dal 24.03.2023
La mostra a cura di Daniela Sogliani e Marsel Grosso, a Palazzo Te dal 24 marzo al 25 giugno 2023, propone una riflessione sul senso culturale dell’Europa contemporanea a partire dalla figura di Carlo V, raccontando l’arrivo dell’imperatore a Mantova nel 1530, celebrato con la sontuosa festa che Federico II Gonzaga organizza nelle sale di Palazzo Te con la regia di Giulio Romano.
La libertà della musica
25/26.03.2023
Il progetto di Eterotopie La libertà della musica propone per il mese di marzo i concerti Il tempo dei desideri, un ciclo di dodici canzoni per canto e pianoforte, e Structuring the silence | in the garden, una serata di improvvisazione con un gruppo di musicisti in dialogo con presenze vegetali per creare un giardino sonoro.
Per bellezza e meraviglia
25.03.2023
Allo Spazio Te la tappa conclusiva del progetto culturale E se diventi farfalla, che in questi anni ha lavorato per ridurre le povertà educative attraverso la creatività e i linguaggi dell’arte. Nella mattinata il convegno per parlare di arte, creatività ed educazione con gli interventi di esperti che da anni si occupano di queste tematiche, nel pomeriggio un Grande Atelier partecipativo dedicato a famiglie e bambini.
Danzando nella meraviglia
marzo – giugno 2023
Sono ancora aperte le iscrizioni ai laboratori di danza rinascimentale Danzando nella meraviglia che si terranno a Palazzo Te da marzo a giugno. Nato dalla collaborazione tra la M° Marina Genovesi, direttrice della Scuola di Ballo del Teatro Sociale di Mantova, e la coreografa Cinzia Longhi, insegnante di danza classica, specializzata in danza storica, il progetto permette a danzatori e principianti di rivivere fasti dell’epoca, animando le sale del Palazzo con coreografie rinascimentali.