Il Museo che vive. Visite incontri e musica a Palazzo Grimani

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2023, il Museo di Palazzo Grimani offre un ricco calendario di iniziative dedicate al tema Living heritage.

 

Sabato 23 settembre

  • 11.15 – Sono vivo da 15 anni. Le trasformazioni dell’allestimento del Museo dal 2008 a oggi… e oltre, a cura di Valeria Finocchi
  • 16.00 – Ritorno alla vita di un’antica dimora veneziana: i restauri di Palazzo Grimani, a cura di Marco Mazzocco
  • 16.00 – Dai vita alla tua collezione!! Attività didattica per bambini e bambine dai 6 ai 10, a cura di Sonia Pasqualato e Bianca Restivo
  • 17.45 – Il tavolo di lavoro di Ugo Carmeni. Visita guidata alla mostra “Venice Mapping Time” e incontro con l’artista, a cura di Jessica Crosato
  • 20.00 – Ritorno alla vita di un’antica dimora veneziana: i restauri di Palazzo Grimani, a cura di Marco Mazzocco

 

Sabato 23 settembre il Museo offre un’apertura straordinaria serale con biglietto a 2 euro (dalle 19.00 alle 22). Saranno visitabili senza prenotazione tutto il primo piano nobile del Palazzo, con la mostra Ecce Homo, e il secondo piano con la mostra Venice Mapping Time.

 

Domenica 24 settembre

  • 11.15 – Sono vivo da 15 anni. Le trasformazioni dell’allestimento del Museo dal 2008 a oggi… e oltre, a cura di Valeria Finocchi
  • 16.00 – Opera “La serva padrona”, a cura de L’Offerta musicale di Venezia e della Compagnia Ad Parnassum, Londra
  • 16.45 – Un museo che vive: visita guidata alle sale monumentali e alla mostra “Mapping Time” , a cura di Valeria Finocchi e Cecilia Di Zopito

 

Prenotazione obbligatoria

tariffa ridotta speciale (euro 8) per i partecipanti

Info e prenotazioni:

Tel: 041.2411507

Mail: drm-ven.grimani@cultura.gov.it

Gli appuntamenti di sabato 23 e domenica 24 settembre sono pensati per sottolineare le diverse strategie con le quali il Museo, attraverso il lavoro di diverse professionalità, mantiene viva la storia secolare di Palazzo Grimani di Santa Maria Formosa, della famiglia, delle collezioni, ma anche dell’intero patrimonio culturale veneziano attraverso le mostre temporanee.