Virgilio Sieni: il patrimonio come creazione
Da oggi sono aperte le iscrizioni a Tracce di Luce: il laboratorio sui linguaggi del corpo e della danza condotto da Virgilio Sieni nell’ambito della Scuola di Palazzo Te – Fare Arte. Un percorso di creazione e trasmissione per sensibilizzare all’ascolto dell’ambiente e dell’arte attraverso pratiche con il corpo, che si terrà dal 25 giugno al 1° luglio 2022 presso il borgo di Rivalta sul Mincio.
Le azioni coreografiche saranno distribuite sulle sponde del Mincio, cogliendo dettagli e declinazioni poetiche del territorio e successivamente restituite al pubblico in una performance finale.
Per maggiori info e iscriversi al laboratorio, fare click qui.
Talk del public program in occasione di Scuola di Palazzo Te – Studiare Arte
Questa settimana torna Scuola di Palazzo Te – Studiare Arte, il percorso residenziale dedicato agli storici dell’arte e studenti universitari PhD interessati a sviluppare le proprie competenze visive e analitiche attraverso il contatto diretto con un monumento complesso come Palazzo Te.
I docenti della Scuola terranno due incontri aperti al pubblico presso lo Spazio Te.
Martedì 17 maggio alle 17.00 il talk Giulio Romano. La forza delle cose. L’idea di una mostra, con il Guido Rebecchini. La conferenza è dedicata al ruolo di Giulio Romano quale designer di oggetti preziosi per i Gonzaga, in preparazione alla mostra Giulio Romano. La forza delle cose dal 8 ottobre 2022.
Giovedì 19 maggio alle 18.00, il talk La meraviglia del sacro: i tesori medievali con Stefania Gerevini. In questo seminario, ci accosteremo ai tesori come luoghi della “meraviglia”, ovvero una categoria centrale dell’estetica e del pensiero religioso medievale.
Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria a spaziote@fondazionepalazzote.it
Per info e approfondimenti clicca qui.
Premio Pippi – Arte per gioco
Domenica 22 maggio a Palazzo Te, negli spazi del Cortile Meridionale, si terrà il Premio Pippi, concorso aperto alle bambine e ai bambini dai 6 a 11 anni. A suggerire il nome e le tematiche dell’evento è l’autore della villa gonzaghesca: Giulio Pippi, detto Giulio Romano, grande architetto e pittore manierista.
Pastelli a cera, fogli di carta, matite… e fantasia, sono gli strumenti con cui gli iscritti dovranno realizzare il loro “capolavoro”, ispirandosi a temi e immagini emblematiche del favoloso apparato iconografico monumentale.
L’adesione al premio è gratuita, previa sottoscrizione di Supercard Cultura da parte del genitore accompagnatore.
Per ulteriori informazioni click qui. Per iscriversi fare click qui.
“Io e Te”, Gianluca Vassallo tra Festivaletteratura e Palazzo Te
Domenica 22 maggio, dalle 17.00 alle 19.30, presso lo Spazio Te inaugura l’installazione audiovisiva, visitabile fino al 22 giugno, con gli scatti del fotografo Gianluca Vassallo che raccontano la relazione che lega Festivaletteratura e Palazzo Te.
Un progetto fotografico collettivo che continuerà a crescere e arricchirsi durante l’evento.
Non si tratterà infatti di una semplice inaugurazione: l’installazione stessa verrà ampliata con nuovi ritratti dei partecipanti. Per maggiori info fare click qui.
Festival Interno Verde a Palazzo Te
Palazzo Te torna ad aprire i suoi suggestivi giardini per Interno Verde: il festival dedicato ai curiosi, a quelli che davanti a un portone chiuso iniziano a sognare ciò che non possono vedere. Due giorni per scoprire l’anima più segreta e rigogliosa della meravigliosa capitale dei Gonzaga, per ammirare corti rinascimentali, orti medievali, parchi romantici e insospettabili arboreti, grandi e piccole oasi di quiete e bellezza.
Sabato 28 maggio alle 11.00, si terrà un workshop gratuito di ricamo su carta a cura di Martina Buiat: Cartoline dal pianeta terra. Dall’insegnamento di alcuni semplici punti base, alla creazione di originali e delicate cartoline dedicate al paesaggio e all’ambiente. Lo stesso giorno nel Giardino Segreto durante tutta la giornata si terrà il reading “Per un erbario interiore – Omaggio a Paul Celan” a cura degli studenti del Liceo Virgilio. Per Celan, appassionato e profondo conoscitore di botanica, il fiore fu imprescindibile metafora dell’esistenza. La lettura delle sue poesie e delle sue lettere restituirà la delicata filigrana del seme, del fiore, del frutto. Per info e prenotazioni info@internoverde.it